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venerdì 11 luglio 2014

In evidenza la risposta del Foglio Bianco ad un commento

 
Cosa intendi quando affermi che "hanno fatto fuori la sindacalista coll'aiuto degli impiegati"?
Per favore argomenta la tua affermazione.

Da parte nostra possiamo dire quanto segue.
Pensiamo ci siano varie tipologie di lavoratori impiegati e partiamo dal presupposto che tutti siano bravi ragazzi.
Sindacalmente parlando, ci sono quelli che comprendono l'importanza del sindacato e ci sono quelli a cui il sindacato non piace perché pensano che tuteli i vagabondi e sia “contro” l'azienda che invece è sempre buona. Ci sono quelli col senso di giustizia e ci sono quelli a cui della giustizia gliene importa poco, l'importante è la carriera. Ci sono quelli che s’informano e fanno scelte consapevoli e ci sono quelli che timbrano, stanno alla scrivania a testa bassa, ri-timbrano per uscire e non vogliono saperne niente di niente, a prescindere da tutto.
Ciò che li rende fondamentalmente diversi dagli operai è una maggior possibilità o speranza di fare carriera e un lavoro che generalmente li soddisfa di più. Questo fa si che siano mediamente meno “affezionati” al sindacato, si sentano più coinvolti e partecipi dell'attività aziendale e sicuramente siano più moderati nei confronti dell'azienda rispetto ai colleghi operai.

In un contesto del genere è facile far apparire un delegato attivo, che fa addirittura le cause per il riconoscimento dei diritti, come un “rompicoglioni” che vuole solo contrastare l’azienda. E se il delegato non è “allineato” col resto della RSU, oltre a dar noia all’azienda, può dar noia anche allo stesso sindacato.
E' sufficiente far passare tra i lavoratori messaggi del tipo "vuol distruggere l'azienda" o "vuol spaccare il sindacato" per convincerne diversi che quel sindacalista non è “adatto”.

Siamo venuti a conoscenza, perché riferitoci da diversi lavoratori, del fatto che nei confronti della delegata uscente ci sia stata una campagna diffamatoria di questo genere, in modo particolare negli uffici. Che tale campagna diffamatoria sia stata determinante ai fini del risultato elettorale non siamo in grado di dirlo. Certo è che durante queste elezioni per il rinnovo della RSU sia l’azienda che il sindacato, accomunati dalla stessa insofferenza nei confronti della delegata in questione, hanno entrambi auspicato e spinto per una formazione “più morbida” di delegati impiegati che quindi non comprendesse rompicoglioni. Questo è quanto possiamo dirvi per ora.
 

5 commenti:

  1. Come sempre le distinzioni gerarchiche tra impiegati ed operai ( organico parte della stessa Azienda) aprano il divario tra le due " fazioni" conducendoci immancabilmente verso gli scontri. Questo all' inizio non compariva forse perché ancora in espansione e quindi eravamo tutti intenti ad andare d accordo. Ora che siamo cresciuti questa maschera è venuta giù ponendo il divario sempre piu accentuato. Io vorrei che iniziassimo tutti ad aprire le menti guardare la questione sotto il profilo umano perché con alcuni, molti direi siamo anche amici, con alcuni abbiamo pranzato insieme, con alcuni ci siamo presi il caffè in area ristoro. Il meccanismo però è forse più forte. Noi giu siamo il motore della carretta voi su siete l elettronica. Il tutto assemblato per far correre l' automobile. Quindi la cosa fondamentale è essere; per quello che concerne i trattati e gli accordi, più uniti possibile, comprendere le difficoltà altrui. Si parla spesso di carichi di lavoro. Be io non sono negli uffici e ne ho visti tantissimi non fare un c.......o fino all orario di uscita. Ne vedo giù che tendono a fare ilminimo indispensabile. Quindi le steste marce ci sono ovunque ed in qualunque reparto o fabbrica che sia. Soltanto tra i due l' operaio è più soggetto a ritorsioni. Perché quando succedono queste increspature l uno è chiamato a ricoprire il lavoro dell' altro oltre il proprio. Per l impiegato non è cosi. Quindi comprensibilmente quando vi è una mancanza nessuno copre il suo lavoro. Con queste parole in fino voglio solo dire a gran voce che la fabbrica È LA NOSTRA FABBRICA. Per quel che è possibile dobbiamo essere uniti sempre. Poi ognuno ha le proprie idee, il proprio stile, la propria vita. Ma tutti siamo li per un obbiettivo comune che è lo stipendio a fine mese. Si parte sempre dalle cose che ci accomunano. La disunione la vuole solo chi ha interesse a abriciolare i rapporti non sapendo che innesca un meccanismo cinico maldestro e disumano. Quindi con un augurio per i nuovi e vecchi delegati, impiegati ed operai sappiate sempre trovare linee comuni e soprattuttu GIUSTE per il bene di tutti e non solo di pochi. Siamo tutti a lavorare e non a cambiare aria. In bocca al lupo dunque.

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    1. si inneggia all'unione e si accusano i colleghi di essere fannulloni e alcuni impiegati di non fare un c...o(ma tu che ti accolli il lavoro anche degli altri,hai pure il tempo di andare su a vedere chi non fa niente?complimenti). meno male ci sono quelli coi super poteri che si sentono costretti a lavorare doppio e lo dichiarano con orgoglio qua facendolo sapere anche all'azienda che su di loro ci si può contare. non si lamentino,però,quando gli verranno negate ferie o chiesto di spostare donazioni o visite mediche perché da grandi poteri nascono grandi responsabilità no? le ingiustizie non si combattono facendo il doppio lavoro al posto degli altri e piegandoci ogni volta che ci viene chiesto non ci farà guadagnare nessuna medaglia. inoltre trovo assurdo chiedere ad un organismo come il sindacato di punire fannulloni e assenteisti a queste cose,nel caso ci sia un reale comportamento disonesto, ci deve pensare l'azienda

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    2. L'azienda dovrebbe punire i comportamenti disonesti?
      Non diciamo eresie, tutti conosciamo la storia di questa azienda e la storia è piena di comportamenti anche gravi ma tollerati perchè fatti da personaggi "celebri"!!!

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  2. Tu hai risposto scrivendo cose che io NON HO DETTO. NON HA PERCEPITO IL SENSO CRITICO....MI SPIACE PER TE.

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  3. Quindi penso sia ONESTO porci tutti allo stesso livello. Dignità 0..... Io credo che ci voglia dignità e consapevolezza che non tutti siamo UGUALI. Io ti dico che paragonarmi o voler essere uguale ad olcuni Individui non è mio interesse. Io guardo il mio di sedere, guardo quello che faccio io, orgoglioso del fatto che il mio stipendio è guadagnato.... I personaggi celebri purtroppo ci sono, ma loro si assumeranno le dovute responsabilità. Io mi assumo le mie.

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