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martedì 29 luglio 2014

Alitalia: ritirare la firma! uscire dal pantano!!!

Martedì 29 Luglio 2014 08:12
Abbiamo appreso con favore il fatto che la firma Usb sull'accordo Alitalia taglia salari  sia stata apposta con la contrarietà di Paolo Leonardi coordinatore nazionale della stessa.
 Lo diciamo perché sarebbe utile e necessario che tutte le organizzazioni sindacali firmatarie ritirassero la firma dopo il clamoroso flop del referendum sulla base delle regole definite dal testo unico del 10 gennaio 2014. Oggi Cgil Cisl  sventolano proprio quelle regole per dire che il referendum era abrogativo e quindi il mancato quorum sarebbe il flop di chi è contro l'accordo e non di chi ha firmato. In realtà la scheda di voto chiedeva ai lavoratori di approvare o meno le intese, chiarendo una volta per tutte il nesso tra i vari accordi Alitalia. Sarebbe un atto di igiene sindacale ritirare la firma, soprattutto per distinguersi da un pantano che sta distruggendo il senso stesso del fare sindacato in Alitalia. La Uil chiede di riaprire le trattative per rivedere l'accordo. Si vocifera di una sua richiesta di spalmare il taglio retribuzioni su dodici mesi anziché 6 mesi!!! Il ministro Lupi si dice possibilista, la Camusso alza le barricate e minaccia dicendo esplicitamente che se si apre alla revisione dell'accordo, si rivede tutto. La Uil dice che il 10 gennaio è stato violato, Cgil Cisl dicono esattamente l'opposto. Bisogna uscire da questo pantano e ritirare la firma, presupposto indispensabile per non diventare parte del pantano stesso.
 
Sergio Bellavita
portavoce nazionale "il sindacato è un'altra cosa-opposizione Cgil" 
 
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