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giovedì 20 febbraio 2014

RADIO FABBRICA: dicerie o proposte reali?

Da qualche giorno a questa parte "Radio Fabbrica" riferisce che la RSU ha intenzione di proporre la seguente modifica sulla fruizione dei PAR:

PD 2 ore anzichè 1h e 40min, esigibilità mensile a gruppi di 4 ore.

Naturalmente un' informazione del genere la prendiamo col beneficio del dubbio soprattutto perchè ci pare improbabile che una RSU faccia proposte peggiorative all'azienda rispetto a quanto previsto dal CCNL di riferimento.

Diamo un minimo di informazioni per far capire perché diciamo peggiorative:

1) Il CCNL del 2008, ultimo firmato anche dalla FIOM, riconosce al lavoratore 13 permessi annui retribuiti di 8 ore pari a complessive 104 ore (Permessi Annui Retribuiti= PAR). Una quota di tali permessi annui fino ad un massimo di 7 (56 ore annue) può essere utilizzata per la fruizione collettiva, cioè l'azienda può decidere quando farli fruire. I rimanenti permessi, 48 ore annue, "sono a disposizione del singolo lavoratore e sono fruiti su richiesta da effettuarsi almeno 15 giorni prima e nel rispetto di un tasso di assenza contemporanea a tale titolo non superiore al 5% dei lavoratori normalmente addetti al turno."

2) Sembra strano ma il CCNL del 2012, non sottoscritto dalla FIOM, ha addirittura migliorato questa normativa sottraendo dei permessi alla gestione aziendale e aumentando di conseguenza il numero delle ore a disposizione del singolo lavoratore. Infatti il nuovo contratto dice che al massimo 5 di questi permessi (al massimo 40 ore) possono essere utilizzati per la fruizione collettiva. I rimanenti permessi, ben 64 ore annue "sono a disposizione del singolo lavoratore".

3) In Continental, per il turno centrale e i 2 turni, abbiamo un ottimo accordo sulla fruizione collettiva dei PAR  che è l'accordo sul PD per cui, riducendo la prestazione lavorativa del venerdì di 1h e 40min, parte di questi permessi vengono fruiti e quindi "smaltiti". In sostanza in un anno vengono fruite collettivamente circa 80 ore delle 104 a disposizione e al lavoratore ne rimangono 24 per la fruizione individuale!

Detto questo ci pare chiaro che, col nostro accordo sul PD, permettiamo già all'azienda di decidere su un numero di permessi che va ben oltre le normative vigenti. Questo tuttavia nell'ottica di ridurre l'orario di lavoro settimanale lo condividiamo purché il resto dei permessi rimanga a disposizione nostra e delle nostre famiglie. Ci sembra impossibile che qualcuno stia proponendo addirittura di aumentare il numero di ore di PAR da dare in gestione all'azienda per la fruizione collettiva portando il PD da 1h e 40min a 2 ore. 

L'apparente vantaggio dell'uscire 20min prima il venerdì corrisponderebbe alla penalizzazione di non poter gestire noi, per le nostre esigenze, circa 16 ore annue che in tal modo si regalerebbero alla gestione aziendale, in barba al CCNL!

Diciamo che se l'azienda ha difficoltà a gestire accumuli spropositati di PAR ciò non deve assolutamente tradursi in un peggioramento delle normative. L'accordo sul PD c'è, basta rispettarlo e farlo rispettare. Che l'azienda parta dall'esigere e/o dal rispettare quello che prevedono gli accordi vigenti e faccia in modo che TUTTI i lavoratori sul centrale e sui 2 turni il venerdì escano 1h e 40min prima!

3 commenti:

  1. Se questa è la gestione dell'ora e 40' di PAR figuriamoci come sarà gestito bene tutto il resto... ma lo sapremo solamente a cose decise e definitiveeeeeee
    Sarà come tutte le cose mal gestite dal RSUdegli ultmi anni : 4°TURNO le cui regole erano ben conosciute e applicate dall'Azienda, ma non dal sindacato, SOLIDARIETà: idem come sopra........
    ....
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  2. cambiate carattere non si legge nulla...e la cosa è molto interessante...grazie

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