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venerdì 28 aprile 2017

Commento di un lavoratore su denuncia a G. Garzella

In tanti crediamo che la denuncia alla commissione Cgil del Seg Braccini nei confronti della Garzella sia stata decisa a tavolino per provare a farla sospendere dal sindacato in vista delle elezioni per la rsu alla Continental.
In molti crediamo che questo sia stato un grave errore politico, intanto perché è sbagliatissimo pensare di eliminare il dissenso con questi metodi, poi perché se Giada dovesse essere veramente sospesa e resa incandidabile per le prossime elezioni, crediamo sarà molto difficile per i Segretari ripresentarsi alla Continental visto che in molti esprimeremo a gran voce apertamente e molto aspramente la nostra contrarietà al loro operato.

http://ilfoglio-bianco.blogspot.it/2017/04/in-evidenza-un-commento-di-michela-ruffa.html?m=1


sabato 22 aprile 2017

In evidenza un commento di Michela Ruffa

Michela Ruffa21 aprile 2017 20:50

Quali altri RSU hanno detto di essere contrari e dove l'avrebbero scritto???
La realtà è che dall'inizio dell'ultimo mandato RSU le uniche che hanno sostenuto che l'azienda va stoppata nelle sue pretese di peggiorare le condizioni di lavoro in fabbrica sono state Cini e Garzella. Le uniche delegate che queste cose le hanno dette e messe tutte nero su bianco con estrema coerenza e coraggio, da sole contro azienda e resto del sindacato, sono state Cini e Garzella.
TUTTI GLI ALTRI hanno sostenuto e portato avanti le trattative per peggioramenti per i lavoratori. E dico TUTTI GLI ALTRI, nessuno escluso, perché negli ultimi tre anni TUTTI GLI ALTRI:
1) hanno firmato contratti di solidarietà fasulli per far stare a casa, secondo comodo dell'azienda, i lavoratori con le prescrizioni e le mamme part time;
2) hanno boicottato gli scioperi indetti contro l'aumento dei carichi di lavoro indetti da Cini e Garzella scomodandosi a venire in massa da Fauglia ed entrati in massa in Clean Room a S. Piero col benestare dell'azienda;
3) hanno permesso l'aumento dei carichi di lavoro soprattutto nei reparti di Fauglia;
4) hanno accettato i recuperi dei fermi produttivi, causati dall'organizzazione aziendale, a spese delle ferie e dei PAR dei lavoratori;
5) hanno bocciato in RSU tutti gli Ordini del Giorno di Cini e Garzella in cui si diceva esplicitamente di interrompere la trattativa con l'azienda sulla riduzione delle PAUSE e di convocare le assemblee dei lavoratori per discutere piattaforme rivendicative sul rinnovo del premio e il miglioramento delle condizioni di lavoro.

Nessun altro, tranne Cini e Garzella, ha preso posizione netta contro le pretese dell'azienda e i vari pessimi e vergognosi comunicati che sono stati pubblicati e firma RSU negli ultimi tre anni hanno la firma di TUTTI GLI ALTRI, nessuno escluso.
E' bene essere chiari con un esempio: l'ultimo comunicato in cui si cerca, senza mezzi termini, di mettere i lavoratori di fronte al ricatto del posto di lavoro se non accetteranno di ridursi le pause, lo hanno firmato TUTTI tranne Cini e Garzella, infatti NESSUN ALTRO ha preso le distanze da quel delirio che sembra dettato dall'azienda. E tra l'altro evita di dire la cosa più importante e critica che invece bisognava dire: cosa significa interrompere lo sviluppo di nuovi iniettori per Pisa?

A parole, ora tutti diventeranno rivoluzionari e, siccome i metodi sindacali del Segretario Comparini ultimamente non sono molto apprezzati dai lavoratori Continental, una serie di "galletti" cercherà di distinguersi e di darsi da fare improvvisando metodi sindacali "alternativi" e vicinanza ai lavoratori. Ora che è arrivata la fine del mandato, vederete, faranno a gara a chi è più rivoluzionario ma solo per campagna elettorale. Nei fatti rimarranno quelli che hanno ricevuto la benedizione dal Segretario Comparini per entrare in Delegazione Trattante, mentre Cini e Garzella ne venivano escluse perché scomode. Nei fatti rimarranno quindi quelli che fino ad ora siamo riusciti a bloccare e a non fargli sottoscrivere accordi a perdere...ricordiamoci che è dall'inizio del mandato che hanno la penna in mano per firmare l'accordo sulla riduzione delle pause e se non l'hanno ancora fatto è solo per merito di quelle delegate e quei lavoratori che in assemblea si sono opposti. E sono sempre più lavoratori!! Avanti tutta!!
Michela Ruffa

http://ilfoglio-bianco.blogspot.it/2017/04/i-piani-dellazienda-sono-pericolosi-per.html?m=1

mercoledì 19 aprile 2017

I PIANI DELL’AZIENDA SONO PERICOLOSI PER I LAVORATORI

Nella riunione del 13 Aprile l'azienda ha confermato alla RSU le sue intenzioni sul futuro della fabbrica. In sintesi:

- L'azienda ha deciso di interrompere lo sviluppo dell’iniettore XL3.2. Il Direttore ha confermato che il reparto R&D si occuperà solo del "miglioramento continuo" dell'iniettore XL5.
- A partire da Settembre sarà avviata la produzione dell'XL5 a bassi volumi con la nuova linea manuale. La progressiva conversione dei volumi XL3.1 in XL5 ad oggi non è assolutamente un fatto scontato perché dipenderà dall'acquisizione di nuovi clienti.

Continuiamo a pensare che questi piani presentino per i lavoratori diversi pericoli e criticità, tanto più dopo il comunicato della maggioranza della RSU, dove è evidente la sua disponibilità alle richieste dell'azienda di aumentare i ritmi di lavoro e tagliare le pause e la sua sottomissione alle minacce di chiudere e licenziare.

In pratica:

- l'allestimento della nuova linea sarà l'occasione per l'azienda per cambiare sistematicamente l'organizzazione del lavoro aumentando ancora i ritmi di lavoro e tagliando le pause;
- il reparto R&D, tutto da "riorganizzare", potrebbe trovarsi tra pochi mesi senza obiettivi definiti, con tutte le prevedibili conseguenze sull'occupazione, in termini sia di numeri che di stabilità.

Questi problemi si aggiungono alle forzature degli ultimi mesi su pause e ritmi di lavoro, all'arbitrio sulle ferie e sul lavoro interinale, al blocco del premio aziendale.
Su tutti questi punti bisogna riprendere la discussione nelle assemblee dei lavoratori per respingere le pretese dell'azienda, definire rivendicazioni chiare e unificanti e sostenerle con adeguare iniziative di sciopero.

19 aprile 2017

S. Cini, G. Garzella, M. Ruffa

area “Sindacatoaltracosa”

martedì 18 aprile 2017

ASSEMBLEE SINDACALI E AZIENDALI PER IL RICATTO SULLE PAUSE

Ci è stato riferito che, come risultato dell'incontro che la Rsu ha avuto col direttore, a partire da domani, si terranno quasi in contemporanea le assemblee e i meeting aziendali.

Sappiamo bene come andrà la faccenda: assemblee sindacali e assemblee aziendali per fare terrorismo e convincere i lavoratori della necessità di AUTORIDURSI le PAUSE, pena la delocalizzazione e la perdita del posto di lavoro.
I lavoratori tra due fuochi incrociati non dovranno avere scampo!

Rifiutiamo questa logica e questi metodi e confermiamo la nostra più assoluta INDISPONIBILITÀ alla riduzione della pause.

Il Foglio Bianco

CHIUSURE AZIENDALI

Appena dieci giorni fa l'azienda ha reso pubblico per i lavoratori il piano di chiusure con ferie collettive. Anche quest'anno per alcuni reparti è previsto il "prelievo" di ferie per oltre 3 settimane, con la conseguenza che alcuni lavoratori non potranno disporre neanche di 5 giorni nel corso dell'anno per fruizione individuale da utilizzare, ad esempio, per eventuali emergenze familiari. Ricordiamo che i PAR sono già pressoché tutti vincolati a fruizione collettiva dagli accordi sui turni. Quindi anche i PAR non sono disponibili per le necessità dei lavoratori.

Il fatto che la Rsu non si esprima e lasci fare completamente l'azienda anche su questa questione è inaccettabile. Già lo scorso anno se non fossero intervenute le delegate Cini e Garzella a tutela dei lavoratori, spingendo anche il resto della Rsu a prendere successivamente una posizione SINDACALE sulla questione, nessuno avrebbe denunciato la gestione arbitraria e prepotente dell'azienda sulle ferie.
Impassibile di fronte a tutto ed inutile questa delegazione sindacale per ora sta evitando di sottoscrivere altri peggioramenti per i lavoratori non per pudore ma solo perché glielo stiamo impedendo con tutte le nostre forze!

CONTINUIAMO COSÌ A FAR SENTIRE IL NOSTRO DISSENSO E A COSTRUIRE AZIONI SINDACALI ALTERNATIVE A QUELLE CUI SIAMO STATI ABITUATI SINO AD ORA.

Il Foglio Bianco



venerdì 14 aprile 2017

giovedì 13 aprile 2017

PIOMBINO: I sindacalisti nazionali non vanno in comune

PIOMBINO 12 aprile 2017 – Abbiamo appreso dalla stampa che nella giornata di giovedì membri delle segreterie nazionali di FIM, FIOM e UILM verranno a Piombino.
Ma non verranno nella sede dell’occupazione, a decidere come comportarsi assieme agli operai. No, ciascuno di loro incontrerà i propri delegati nel segreto delle chiuse stanze delle loro sedi. Per imporre la loro linea.(.....)

https://www.stileliberonews.org/sindacalisti-nazionali-non-vanno-comune/

martedì 11 aprile 2017

La logica della concorrenzialità dell’USB sulla pelle di chi lotta nelle campagne!

Come compagn* siamo costrett* a prendere parola in una modalità che non ha mai contraddistinto il nostro agire politico, incentrato da anni sul sostegno alle mobilitazioni delle persone che vivono e lavorano nelle campagne e non certo a criticare l’agire di altr* o a rivendicare qualsiasi paternità o identitarismo.
In queste settimane sono però accaduti alcuni fatti estremamente gravi, che rischiano di minare la forza di queste lotte. (......)

La logica della concorrenzialità dell’USB sulla pelle di chi lotta nelle campagne!

giovedì 6 aprile 2017

Assemblee "informative" annullate

Successivamente alla pubblicazione in bacheca sindacale del comunicato "QUALE FUTURO PER LA CONTINENTAL DI PISA?" a firma Cini, Gazzella e Ruffa in merito alle recenti comunicazioni fatte dal Direttore di stabilimento al personale di Ricerca e Sviluppo, il coordinatore unico della Rsu ha annunciato al resto della delegazione sindacale che l'incontro col Direttore per la discussione sul piano industriale è stato  anticipato al 13 aprile e le assemblee "informative" che sarebbero dovute partire lunedì  10 aprile sono state annullate.

Il Foglio Bianco

Assemblee "informative" di un'ora a partire da lunedì 10 aprile...

Il 24 marzo abbiamo espresso al resto della RSU la nostra contrarietà rispetto alla decisione di organizzare per i prossimi giorni assemblee di puro carattere informativo invece che di discussione. In particolare abbiamo fatto presente che ritenevamo assolutamente prioritario proseguire la discussione sulle questioni rimaste aperte alle ultime assemblee.
Ieri il coordinatore unico della RSU ci ha comunicato i calendari delle assemblee della durata di un'ora, fissate dal 10 al 14 aprile e col seguente OdG:

1) Informativa premi aziendali
2) Informativa attività RLS
3) Informativa CAE
4) varie ed eventuali

Prendiamo atto del fatto che a questa RSU non interessi la discussione sugli argomenti importanti per i lavoratori e riconfermiamo la nostra posizione.

S. Cini, G. Garzella  Rsu 

martedì 4 aprile 2017

CIASCUNO DI NOI PUÒ DETERMINARE IL CAMBIAMENTO IN CONTINENTAL


Con il 72% di NO al referendum sul rinnovo del CCNL i lavoratori Continental hanno espresso molto chiaramente la loro insoddisfazione e la loro protesta.                                            
Non si tratta solo del Contratto Nazionale, dettato dalla Confindustria e molto pesante per i lavoratori.

Si tratta anche  della delusione, oggi giustamente condivisa dalla maggior parte dei lavoratori, per l'azione  della RSU: una maggioranza della RSU, tanto disponibile alle "necessità" dell'azienda quanto autoritaria con chi non accetta i cedimenti, che ha lasciato fare l'azienda su tutto (premio, ferie, preavvisi, organizzazione del lavoro, pause, telecamere) e oggi non fa altro che inseguirla nelle sue pretese di ridimensionare le pause e peggiorare le condizioni di lavoro.                                                        

Per questo un numero sempre maggiore di lavoratori si riconosce nel nostro lavoro di opposizione, di denuncia e di raccolta delle forze per praticare una linea sindacale opposta, che parta dalle rivendicazioni dei lavoratori e costringa l'azienda a riconoscerle con le azioni di lotta necessarie.                                                       

Ai lavoratori che sentono questa esigenza diciamo prima di tutto che sono loro la sola forza in grado di realizzarla. Per farlo occorre attivarsi, trasformare la protesta in cambiamento e per questo rendersi disponibili a candidarsi per la prossima RSU e a sostenere i candidati  che esprimono queste posizioni.                                                                      
In Continental la lista dei candidati sarà molto probabilmente decisa (secondo la regola che in FIOM si fanno “primarie” se il numero dei candidati supera di una volta e mezza il numero dei delegati da eleggere) da un voto dei tesserati FIOM. E` importante perciò che la protesta NON si risolva nel restituire la tessera, ma al contrario nel tesserarsi e PARTECIPARE, nel maggior numero possibile, ALLA FORMAZIONE E ALLA VOTAZIONE DELLA LISTA FIOM.

Tenendo ben presente che nella FIOM ci sono, e possono crescere, anche militanti e delegati che si espongono personalmente, scontrandosi non solo con l'azienda ma anche con la propria stessa struttura sindacale, per difendere gli interessi e la volontà dei lavoratori.

Militanti e delegati che possono essere legittimati solo dal voto dei lavoratori, che solo a loro dovranno rispondere, e che potranno rovesciare la linea sindacale attuale se i lavoratori gliene daranno la forza.

 4 aprile 2017

Silvia Cini, Giada Garzella, Michela Ruffa
Area Sindacatoaltracosa